martedì 29 novembre 2011

Bibbia ... il karma Genetico esiste?

Tratto da un versetto di Ezechiele della Sacra Bibbia *  citazione   :

5<"Se uno è giusto e osserva il diritto e la giustizia,  6 se non mangia sui monti e non alza gli occhi agli idoli della casa d’Israele, se non disonora la moglie del suo prossimo e non si accosta a una donna durante il suo stato d’impurità,  7 se non opprime alcuno, restituisce il pegno al debitore, non commette rapina, divide il pane con l’affamato e copre di vesti chi è nudo, 8 se non presta a usura e non esige interesse, desiste dall’iniquità e pronuncia retto giudizio fra un uomo e un altro, 9 se segue le mie leggi e osserva le mie norme agendo con fedeltà, egli è giusto ed egli vivrà, oracolo del Signore Dio. 10 Ma se uno ha generato un figlio violento e sanguinario che commette azioni inique,  11mentre egli non le commette, e questo figlio mangia sui monti, disonora la donna del prossimo, 12 opprime il povero e l’indigente, commette rapine, non restituisce il pegno, volge gli occhi agli idoli, compie azioni abominevoli,  13 presta a usura ed esige gli interessi, questo figlio non vivrà; poiché ha commesso azioni abominevoli, costui morirà e dovrà a se stesso la propria morte. 14 Ma se uno ha generato un figlio che, vedendo tutti i peccati commessi dal padre, sebbene li veda, non li commette,  15 non mangia sui monti, non volge gli occhi agli idoli d’Israele, non disonora la donna del prossimo,  16 non opprime alcuno, non trattiene il pegno, non commette rapina, dà il pane all’affamato e copre di vesti chi è nudo,  17 desiste dall’iniquità, non presta a usura né a interesse, osserva le mie norme, cammina secondo le mie leggi, costui non morirà per l’iniquità di suo padre, ma certo vivrà. 18 Suo padre invece, che ha oppresso e derubato il suo prossimo, che non ha agito bene in mezzo al popolo, morirà per la sua iniquità.  19  Voi dite: “Perché il figlio non sconta l’iniquità del padre?”. Perché il figlio ha agito secondo giustizia e rettitudine, ha osservato tutte le mie leggi e le ha messe in pratica: perciò egli vivrà.   20  Chi pecca morirà; il figlio non sconterà l’iniquità del padre, né il padre l’iniquità del figlio. Sul giusto rimarrà la sua giustizia e sul malvagio la sua malvagità.  21 Ma se il malvagio si allontana da tutti i peccati che ha commesso e osserva tutte le mie leggi e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà.   22 Nessuna delle colpe commesse sarà più ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticato. 23 Forse che io ho piacere della morte del malvagio – oracolo del Signore – o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?  2Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male, imitando tutte le azioni abominevoli che l’empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà. 25 Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”. Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? 26 Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso. 27 E se il malvagio siconverte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto il modo di agire del Signore">

(...)

Questi passi,  presi ora  in esempio , sono passi della Bibbia scritti da  Ezechiele : come si potrebbe esprimere un proprio giudizio se non commentare tali parole , reinterpretandole alla luce di un programmatico mondo  moderno , il quale sta svolgendo una funzione che è ben diversa dalle parole originali del testo! Mi rivolgo alla questione sollevata nel testo, ossia dal fatto che qui , in questi versetti , si indichi chiaramente che da padre a figlio,  il figlio stesso , nonostante il padre possa aver commesso fatti sbagliati, possa comunque arrivare non avere la stessa sorte del padre, come di lecita natura e diritto naturale di ogni  Uomo , avere una propria vita dipendentemente da ciò che padre o famiglia o altri attorno a se;  ora, affinchè la mia idea di riflessione si trasmuti in prese di posizione  , cercherò di capire come si è arrivati ai giorni nostri, in cui tali affermazioni di Ezechiele , in questo caso , siano state completamente modificate , anzi, di come molte, delle moderne società, istituzioni e nuovi credo , in specifico , abbiano influenzato i modi di comportarsi degli individui, ma non solo, tutto ciò ha dipeso secondo me come sono entrate in gioco le questini etico-religiose Nazionali, Transnazionali, di come si sono evoluti i rapporti di forza e tutte le questioni  internazionali , di relazioni e contratti fra le nazioni, i domini ,le questioni  internazionali e geopolitica, di come questa abbia tratto man forte  nella religione anche ufficiale e nella politica ad esempio , una fonte inesauribile di dispiego delle intimità delle persone . Il problema è che queste questioni, come appunto la religione , in questo caso, siano divenute cruciali nel progetto di una modalità di selezione eugenetica e mondiale . Mi spiego meglio: la religione, così come testi sacri  (da cui uno in particolare si fa riferimento in questo post) , secondo me , siano stati mal interpretati  e plasmati , per interessi di gestione del potere e delle scale gerarchiche nel mondo; da qui mi riallaccio al fatto che secondo me , anche la stessa questione delle istituzioni, delle congetture esterne costituitesi nel corso del tempo storico che l'Umanità ha conosciuto , attraverso la contingenza della storia ed i fatti che in essa si sono perpetuati, e siano arrivati sin ai giorni nostri, in cui non solo si riprendono e si reinterpretano distorcendo parole semplici e semmai sensate, ma possiamo dire, che oltre al potere che : Chiesa, Vaticano (abbiamo in Italia) questioni legate all'Araldica, dunque al fatto che per "Pangenetismo" tramandato da Casata , da padre in figlio/a , si tramandi il titolo nobiliare, (la casata stessa, il nobilio, il regno che è il cognome, che tutti ne hanno uno) e si mantenga inoltre,  di fatto, quella sorta di livellamento istituzionale ed individuale , tramite appunto, la presenza di titoli nobiliari, riconoscimenti , riconoscimenti per via del proprio cognome.. cognome dunque, un'altra questione che si può tranquillamente sollevare e che da tempo mi sto occupando nelle mie ricerche. Cognome , appunto, sempre riprendendo il soggetto della questione, ossia , il fatto che se nella fonte della bibbia originale, che vi ho presentato, il figlio del padre , se si fosse comportato bene ,non avrebbe avuto la sorta del padre, mentre se lo confrontiamo oggi, ecco che ci si accorge che invece, proprio per il fatto di essere "figlio di" e non "io" , cioè in pratica, il fatto di avere un cognome che ci si indentifichi  che dia un senso alla nostra persona , io credo sia già una questione che metta in luce una serie di  fatti che se non presi in considerazione, non si riescono a capire, quale sia , il limite , intrinseco posto dall'esterno, dalla società o meglio , dalla "Trama mondiale ", in questo caso , occidentale, per cui ogni individuo venga posto un cognome , quello del padre (in Italia) che lo voglia o meno, pena l'essere apolide , ossia cittadino di nulla, persona senza diritti ne virtù alcune, se non essere nomade (cosa che ai tempi attuali , non viene accettata come norma comune, pena l'esclusione dalla vita quotidiana delle persone comuni) dicevo: ogni individuo ha un cognome che lo identifica, uno stesso che lo rende figlio/a di un padre,ma la cosa più sconcertante e da qui, si riprende ancora il discorso sollevato tramite il pezzo della Bibbia di Ezechele, è la differenza a occhi di tutti, del fatto che , il figlio, l'individuo in questo caso,  dolente o nolente, si deve FORZATAMENTE  portare dietro il cognome da parte del padre, il problema è che ci si porta così dietro anche le situazioni avviate dal padre o da un qualcun'altro marchiato con quel cognome e se questi ha sbagliato, anche il figlio o l'ingenuo comun cittadino che ha lo stesso cognome del recidivo, spesso deve pagare, anche a spese sue, gli errori altrui . Ma la questione si fa più seria, per via del fatto che non solo si riscontra il serio problema dell'araldica, dei cognomi , vi è anche una questione seria che si chiama eugenetica, : un esempio, sono epuriazioni o discriminazioni  basate oggi sulla questine del Karma genetico o sull'anima più o meno compatibile con un DNA, tutto ciò  viene professato da nuovi credo religiosi, che sostituendo , invece che abbracciare il Cristianesimo o l'Ebraismo ,  la questione reale posta in essere in origine, * con modalità talvoltà succubi e discriminatore, intimidatorie e provoncanti, in alcuni casi ,anche e per mezzo di citazioni di testi  originali , modificati, reinterpretati o rigirati a loro vantaggio .. Tentando di palsmare (ora va molto in voga) , o comunque creare solide  modalità di inserimento di adepti e nuovi iscritti tentano di dare una spiegazione distorta sul rapporto  fra individuo e società, ma soprattutto , sempre riguardo la questione di padre/figlio, ma non solo si solleva il fatto  che , ogni individuo, debba sacralmente ripulirsi dalle scorie della sua ipotetica vita inquinata, per averne una miglio in futuro, bensì una sorta, di dovere personale, perchè è un dovere anche della famiglia e del padre in specifico e qui si muove e si interseca la questione relativa al Patriarcato e di come il figlio debba stare vicino al padre sempre comunque , pagando egli stesso al posto del padre ,per mantenere "l' onore" della famiglia e del Cognome .. Questi sono tutti modi per mantenere un ordine selezionato e controllato , oltre che un modo per far intendere che il senso della "ripulita Genetica"  sia la soluzione per accedere ad un mondo migliore, che di fatto, ben sappiamo essere questo : quello che andiamo costruendo , non è una questione mistica , è una questione di vita e di umanità! La questione del karma , non è altro che una nuova modalità di "stile di vita" studiata ed introdotta da molte discipline religiose e culturali , per prendere con se quanti più adepti, che possono essere le stesse persone che poi , si potrebbero disinquinare geneticamente! Mentre le parole originali  di Ezechiele che ho proposto nell'introduzione del post * tratte dalla Bibbia, parli di discernimento che può annullare il karma e che se il figlio differentemente dal padre  se si comporta correntemente, segue i suddetti precetti  morali  e , come da elenco li porta ad adempimento, allora sarà salvato dalle pene , insomma ad egli non gli spetterà, in pratica ,quello che è spettato al padre! Invece  figuriamoci un karma il quale prenda con se situazioni genetico-razziali , cosa possa comportare, cioè , se un figlio o una figlia nata da un padre il quale "geneticamente" abbia discendenze differenti dalla norma religiosa in vigore o semplicemente , sia di una differente razza da quella di maggioranza , chissà quali pene dovrà scontare in ogni caso, nel corso della sua vita! la cosa più brutta , è che appunto tutte queste nuove New-ageria , questioni del Karma e anche peggio  , sono state studiate apposta per giustificare una delle questioni più orribili e che trapelano anche ultimamente , vi è da dire, fra le questioni di geopolitica e strategie internazionali , questioni, ancora, genetiche, le quali non vengono informate al pubblico  se non attraverso qualcuno che ne faccia giustamente e onestamente, per avvisare sulla delicata questione in atto !  Oltretutto, vi è da dire, che la chiesa odierna stessa , si giustifica lei stessa , a tutte queste ingiurie e tranelli a danno della persona; la chiesa , nel caso italiano cattolica, in altri paesi, vi sono altre confessioni cristiane che lo fanno comunque ma anche nuovi culti religiosi, le quali prendono versetti e parole della Bibbia, parole di alti testi "sacri" , senza citarne le fonti le cambiano a loro piacimento per far si che nuove persone "illuminate" possano proseguire il cammino di vari esperimenti eugenetici e di "ripulita" interiore , per usare un vocabolo tipico di questi  nuovi credo ., fra l'altro parlare di karma ,come di continua reincarnazione spirituale e uno scontar pene , affinchè la "ripulita non cessi " , lo stesso vale per il fatto sia Araldico che genetico, che Genealogico ; la chiesa non è da meno in questa scacchiera :come dicono molti preti che se un genitore fa sedute spiritiche il figlio deve essere per forza un posseduto, dato che sarà lui a scontarne la pena o tante altre situazioni che spesso accadono e spesso sono i figli stessi , ad esempio e purtroppo, per colpa di queste nuove giustificazioni Egugenetiche e Razziali , a pagarne i conti  una società ed in un contesto geopolitico e strategico che le sta studiando tutte per cercare di instradare le gerarchie gli uni ed epurare, con sentenze inaudite, gli altri . Mentre il nostro Ezechiele, un grande profeta biblico, ha detto bene, il discernimento, la speranza, la rinascita, il cambiamento durante l'esistenza stessa di ogni singolo.. perdonarsi e perdonare per andare avanti. Non c'è niente da ridere in tutto ciò proprio un bel niente da divertirsi soprattutto per chi è stato vittima di discriminazioni di qualunque tipo. Non scordiamoci inoltre che Ezechiele fu uno dei pochi a parlare di astronavi e dischi volanti (carri di fuoco).
Samantha Buldrini

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