Paura della morte? ... NO! .... Paura di soffrire !

la paura della morte ? no la paura di soffrire

purtroppo molto spesso accade che ,  quando si agisce, o si vuol dire la propria opinione, non sempre si sia  ripagati con la stessa moneta. Non esiste Equità negli sforzi di essere sempre se stessi . Vi sono differenze che stanno alla base del sistema , che sono realtà esterne da noi , già precostruite e le persone che vogliono farcela a tutti i costi nei loro intenti, arrivano invece ad allontanare o pestare quelle persone che sanno di essere oneste . Quelle persone che salgono o che riescono ad essere glorificate sono speso sorrette da figure importanti, pezzi grossi  e pensano solo alla loro ben riuscita , schiacciando gli altri, non prendendosi talvolta le responsabilità delle loro azioni , anzi, scaricandole sugli altri . Un altro grave problema sorge dal momento  vi sono persone Comuni , che seguendo l'esempio del Coraggio  ma facendolo in modo onesto e senza fini , queste in un qualche modo finiscono per essere derise o ridicolizzate, messe a tacere , non ben comprese nei loro intenti .. poi ovvio che si arriva al fatto che le persone , appunto , comuni e non quelle che seguono giri precostituiti , hanno voglia di mettersi in gioco autonomamente e non scendono a compromessi, si sentono poi prese in giro, poichè capendo che con tutte queste spinte dall'alto o gerarchiche non hanno nulla a che vedere! poi succede anche che molto spesso, queste persone  arrivino a volersene solamente stare in santa pace, tranquille e serene , facendosi la loro vita : appunto perchè non necessitano di competizioni o avidità alcuna, preferiscono starsene per conto loro ! Inoltre succede spesso che si pensi che le persone introverse  o che per un qualche motivo  voglio starsene tranquille e mantenere  un loro equilibrio e valori sono considerate delle nullità dalla società che li circonda , semplicemente perchè hanno talvolta paura di morire, PAURA DEL DOLORE NON DELLA MORTE, DEL SOFFRIRE , RIMANGONO IN VITA CON AGONIE INFINITE …. io non credo sia il massimo  e credo inoltre bisogni passare sulla via del dolore per capire come la sofferenza e di come essa  talvolta porti alla diffidenza totale, con la realtà, tutto ciò che circonda ed un senso di vittimismo mostrato agli altri , all'esterno. Un esterno , appunto, come dicevo prima , pieno di controversie precostruite, fatto di cerchie e gerarchie .... un discorso che ora vorrei intraprendere in modo per nulla superfluo, anzi  , ed è il fatto che molto spesso nel vivere quotidiano ma anche negli accadimenti dei fatti, individuali come sociali non si pensa oppure ci si valuti in secondo piano, il fatto che vi sono molteplici dinamiche che intercorrono , sia nei percorsi della vita individuale sia nel sociale, quindi all’esterno . Io in specifico pongo il fatto che molto spesso , vi sono delle cause esterne che la gente ha smesso di osare perchè ogni tentativo gli sembra vano , ed è stanca di provare dolore , pensa già di essere morta perchè è la morte l'unica prova da superare .. sente di non avere più speranza perchè è un sistema che ti fa pensare così, non ti lascia via d'uscita è falso, bigotto,che elogia i false, bugiardi, imbroglioni e scaltri .. gente che crede nell'onestà e non vuole cambiare o si fida di poche persone, arriva a tali considerazioni proprio perchè non sa come altro prendere .
Samantha Buldrini!