MELANCHOLIA LA SFIGA .. E TANTO ALTRO
http://www.mymovies.it/film/2011/melancholia/
Ed ecco .. che mi ritrovo sconcertata a discutere del solito tema ridondante degli ultimi tempi.. la solita sfiga incombente mi assale ed ecco che mi trovo un giorno come tanti seduta sola, in mensa nella città dove studio.. il telegiornale è fisso e la tv davanti a me .. mi ritrovo a vedere immagini di un trailer Cinematografico di un film che uscirà tra breve, dal titolo al quanto se non bizzarro.. triste e melanconico.. appunto : “Melancholia”.. al che mi dico.. ma che strano, lo associo al termine malinconia.
Le immagini e le sequenze
Le immagini e le sequenze
Ecco le immagini si presentano attraverso il trailer, appunto in sequenza ma non una qualsiasi ..
Ebbene si ragazzi, la sequenza delle immagini (le quali riporterò anche nel presente post) , rimandano per filo e per segno a quella che sembra essere stata la mia condanna ormai nota a tutti voi (e nei post precedenti ) sembra insomma combaciare con il racconto che vi feci sui “sogni con incubi , sogni con il cielo, oggetti volanti, avvistamenti di Satelliti , stelline , Volta cieleste , presagio, Presenze per nulla Positive, Incubi nei sogni per anni .. Ecco allora che Kristen Dunst fa la stessa cosa nel film, guarda caso … Non solo, questa “scoperta” le causerà dei danni alla mente e alla propria persona, bensì essa romprerà i rapporti con la sorella e con le persone che gli stanno vicino ..vedete voi cari miei come andalizzare queste sequenze … io ci ho provato
Ebbene si ragazzi, la sequenza delle immagini (le quali riporterò anche nel presente post) , rimandano per filo e per segno a quella che sembra essere stata la mia condanna ormai nota a tutti voi (e nei post precedenti ) sembra insomma combaciare con il racconto che vi feci sui “sogni con incubi , sogni con il cielo, oggetti volanti, avvistamenti di Satelliti , stelline , Volta cieleste , presagio, Presenze per nulla Positive, Incubi nei sogni per anni .. Ecco allora che Kristen Dunst fa la stessa cosa nel film, guarda caso … Non solo, questa “scoperta” le causerà dei danni alla mente e alla propria persona, bensì essa romprerà i rapporti con la sorella e con le persone che gli stanno vicino ..vedete voi cari miei come andalizzare queste sequenze … io ci ho provato
INTRO FILM
SEQUENZA 2
Ecco la ragazza che cena con i parenti nella serata del suo matrimonio ..
SEQUENZA 3
si leva una mongolfiera per aria, escono tutti , cio sono invitati , sposo e sposa .. ed eccola alzare Curiosamente gli occhi al Cielo..
SEQUENZA 4
eccola mentre osserva le Stelle s trani movimenti nel cielo..
SEQUENZA 5
in questa sequenza di immagini la ragazza rimane quasi invaghita di non si sa cos, se ne torna a casa e si mette nella vasca da bagno e comincia a sognare gli sterssi movimenti nel cielo… sembra come intontita
SEQUENZA 6
Ecco che successvamente la ragazza tornerà a riecheggiare , sola , nella notte, nello stesso luogo ed il tutto sembra quasi avvolgerla in un manto stringente..
SEQUENZA 7
pure la sorella ed il figlio scappano via e le due litigano… lei rimane sola ed eccola
IMMAGINE 8
Fondersi in un tutt’uno con questo ….
Il regista : Lars Von thier …
Articolo @ copyright , . Autore: Curzio Maltese – Testata: la Repubblica
Link , Fonte : http://trovacinema.repubblica.it/film/critica/dettaglio/melancholia/401897/403324
Quali che siano state le reali intenzioni di Lars Von Trier nella sua stupefacente conferenza stampa, il sospetto che Hitler gli piacesse noi l’avevamo dai tempi delle Onde del destino.
Accanto al sospetto speculare che anche a Hitler sarebbe piaciuto Von Trier, il cui cinema è un’eredità dell’estetismo di Leni Riefensthal, sia pure con minore talento. Il regista più sopravvalutato fra i contemporanei ha presentato in concorso un’opera che è imbarazzante da recensire, quasi quanto le sue demenziali affermazioni.
Melancholia è due film in uno. Il primo film è una versione annacquata e penosamente imitativa di Festen del 1998, di Thomas Vinterberg, primo e ultimo capolavoro del movimento Dogma 95, di cui Von Trier è il più noto esponente. Identico è in ogni caso lo spunto e il soggetto. Una compagnia di alto borghesi si ritrova in una magnifica magione in campagna per la celebrazione di una festa di famiglia, in questo caso il matrimonio di Justine (Kirsten Dunst) con Michael (Alexander Skarsgaard). Ma la celebrazione diventa l’occasione per un gigantesco regolamento di conti sospesi in famiglia, fra i genitori separati di lei, fra sorelle, fra la sposa e il principale e infine fra sposo e sposa, com’era ovvio. Il tutto, come in Festen, profittando dei discorsi annunciati col tintinnio dei bicchieri. Non manca neppure la scena in cui la sposa, in regolare abito candido e nel gran giorno, fa sesso con un invitato sconosciuto. Già vista altre volte, in film e commediole.
Una volta liquidata col fallimento della cerimonia la parodia più o meno volontaria, si passa a Melancholia 2, la vendetta. Soprattutto sugli incolpevoli spettatori. La seconda parte è una lunga, quasi immobile attesa di un’apocalisse annunciata: lo scontro della terra con il misterioso pianeta Melancholia, nascosto per milioni di anni dal sole. L’atmosfera diventa un po’ più originale, ma la noia è indicibile. A tratti ricompensata dai meritevoli sforzi di tre grandi attori, la Dunst, Charlotte Gainsbourg e Kiefer Sutherland, di dare un senso a dialoghi scritti sotto l’effetto di sostanze, si spera, legali. L’aurea immaginifica e cosmogonica fa un effetto penoso se confrontata con lo splendore del film di Malick, appena passato sullo schermo di Cannes. Alla fine il pianeta verde-azzurro finalmente spazza via il mondo di Von Trier, fra il sollievo del pubblico. Delle due ore e un quarto interminabili di questo delirio, si possono salvare soltanto i dieci minuti di ouverture wagneriana. Il resto sarebbe passato inosservato se il regista danese, con abile mossa, non avesse animato la conferenza stampa di idiozie. Nel mondo dei media di oggi, la simpatia per il diavolo hitleriano consentirà invece a Melancholia e al suo regista uno spazio che il film di per sé non avrebbe meritato. Oltre ad attirare nelle sale i nostalgici del passo dell’oca che purtroppo non sono così pochi. È il mercato, bellezza.
Link , Fonte : http://trovacinema.repubblica.it/film/critica/dettaglio/melancholia/401897/403324
Quali che siano state le reali intenzioni di Lars Von Trier nella sua stupefacente conferenza stampa, il sospetto che Hitler gli piacesse noi l’avevamo dai tempi delle Onde del destino.
Accanto al sospetto speculare che anche a Hitler sarebbe piaciuto Von Trier, il cui cinema è un’eredità dell’estetismo di Leni Riefensthal, sia pure con minore talento. Il regista più sopravvalutato fra i contemporanei ha presentato in concorso un’opera che è imbarazzante da recensire, quasi quanto le sue demenziali affermazioni.
Melancholia è due film in uno. Il primo film è una versione annacquata e penosamente imitativa di Festen del 1998, di Thomas Vinterberg, primo e ultimo capolavoro del movimento Dogma 95, di cui Von Trier è il più noto esponente. Identico è in ogni caso lo spunto e il soggetto. Una compagnia di alto borghesi si ritrova in una magnifica magione in campagna per la celebrazione di una festa di famiglia, in questo caso il matrimonio di Justine (Kirsten Dunst) con Michael (Alexander Skarsgaard). Ma la celebrazione diventa l’occasione per un gigantesco regolamento di conti sospesi in famiglia, fra i genitori separati di lei, fra sorelle, fra la sposa e il principale e infine fra sposo e sposa, com’era ovvio. Il tutto, come in Festen, profittando dei discorsi annunciati col tintinnio dei bicchieri. Non manca neppure la scena in cui la sposa, in regolare abito candido e nel gran giorno, fa sesso con un invitato sconosciuto. Già vista altre volte, in film e commediole.
Una volta liquidata col fallimento della cerimonia la parodia più o meno volontaria, si passa a Melancholia 2, la vendetta. Soprattutto sugli incolpevoli spettatori. La seconda parte è una lunga, quasi immobile attesa di un’apocalisse annunciata: lo scontro della terra con il misterioso pianeta Melancholia, nascosto per milioni di anni dal sole. L’atmosfera diventa un po’ più originale, ma la noia è indicibile. A tratti ricompensata dai meritevoli sforzi di tre grandi attori, la Dunst, Charlotte Gainsbourg e Kiefer Sutherland, di dare un senso a dialoghi scritti sotto l’effetto di sostanze, si spera, legali. L’aurea immaginifica e cosmogonica fa un effetto penoso se confrontata con lo splendore del film di Malick, appena passato sullo schermo di Cannes. Alla fine il pianeta verde-azzurro finalmente spazza via il mondo di Von Trier, fra il sollievo del pubblico. Delle due ore e un quarto interminabili di questo delirio, si possono salvare soltanto i dieci minuti di ouverture wagneriana. Il resto sarebbe passato inosservato se il regista danese, con abile mossa, non avesse animato la conferenza stampa di idiozie. Nel mondo dei media di oggi, la simpatia per il diavolo hitleriano consentirà invece a Melancholia e al suo regista uno spazio che il film di per sé non avrebbe meritato. Oltre ad attirare nelle sale i nostalgici del passo dell’oca che purtroppo non sono così pochi. È il mercato, bellezza.
Collegamenti…
Guardate un po’ se si cerca semplicemente la recensione del film sulla rete cosa stranamente viene fuori. !!!! non vi ricorda o vi ricollega alla storia che vi ho raccontato sulla militarizzazione del mondo??
Vedi link : http://sospirisociali.bloog.it/ufo-militari-mutaforma-unaltra-testimonianza-un-altro-incubo.html
Vedi un po’ te che viene fuori …. Forse un po’ la storia che si ripete.. e la bella giovane non è altro che la bella Biondina interpretata nel film dalla nostra Kristen ed i suoi beicapelli tinti di biondo vivace.. ) forse la storia di Melancholia.. a voi il collegamento (che io sospetto , on l’opera originale, e relativa traduzione incorporata ….. strane coincidenze o mia superstizione?!!
Riparlando delle mie esperienze personali io ho subito discriminazioni razziali dato che ho disendenze ebraiche. Ho subito il razzismo e mi sono sentita umliata come essere umano ma anche come donna da un personaggio in particolare nel settore ufologico che a livello personale con me e con altri amici si e’ comportato in modo disumano ma non ho mai ricorso alla legge perche sapevo gia di perdere in partenza e soprattutto perche sia io che i miei amici non volevamo intralciare i percorsi altrui, anche se abbiamo stretto i denti e ci siamo trovati fra di noi a ingoiare lacrime amare.ecco e spiegato il perhe io ho combattuto contro quelle che ho reputato le sette ufologiche e che ritengo ancora un pericolo che devii la mente umana. Non sono qui per dirvi di scegliere la razionalita alla fede ma di fare attenzione a quella che puo essere una sana ed etica fede piuttosto che una fede fanatica, illogica e immorale , sono anche inoltre convinta che le persone non sono tutte uguali quindi sono anche pronta a credre che in mezzo a un filone di pensiero anche abbastanza contorto e illogico ci siano brave persone che compiano fatti ed elaborino pensieri sensai e umani. Mi ero appassionata con amici e tramite amici di ufologia e avevo rilegato alla materia anche sentimenti puri e puliti come han fatto i miei amici ma e ovvio che dopo discrosi antisemiti svilupparti da certi personaggi e portati avanti da certi ricercatori indipendenti mi sono resa conto che l’amore che provavo per questa realà (immaginaria o reale che sia dato che e’ tutto da verificare) altro non era che un tiro di zappa sui propri piedi. Ho deciso per quanto di allontanarmi dall’ambiente ufologico che reputo da un lato fatto di martiri e dall’altro fatto di speculatori ma i cui ruoli sono confusi o decisi a tavolino. sono stonata e disgustata perche e come se avessi amato una realta per tanto tempo e che solo oggi mi rendo conto porebbe essere fatta di illusioni e olgrammi ma ho provato ance al mio interno un serio disgusto e rigetto qundo ho subito discriminazioni e pesanti minaccie un po come se mi si ritorcesse contro qualcosa che amavo per stritolarmi all’interno e tutt’ora ne leggo delle nuove. discorsi di una razza superiore che viene dal cosmo per selezionare alcuni di noi e per gettare nel tritacarne gli altri come fossero rottami mi provoca un disgusto e un voltastomaco disumano. Per non parlare di chi mi e’ stato vicino che sino all’ultimo aldila’ delle sue convinzioni ed esperienze personali si e’ messo sempre in gioco valutando anche le piu improbabili e le piu probabili ipotesi ed e stato usato , umiliato, deriso e gettato una volta che non fruttava piu a nessuno. Ma i rifiuti umani a volte sanno ancora parlare e ormai il web e uno spazio pubblico dove ci si puo incastrare ma anche dichiarare.
Un mio parere personale che collega sempre l’ufologia all’antisemitismo riguarda la figura dell’ebreo martire e dell’ebreo vittima. Un po come nella cristianità la donna eletta da dio o e’ santa o e’ troia perche’ appunto non puo scegliere ma e’ scelta in base a queste qualita’ anche nell’ufologia moderna il semita e’ tornato un martire non solo tramite la ripresa della figura di ges collegata alle astronavi dei nuovi angeli ma anche nella figura di chi dovrebbe rappresentare un nuovo gesu e si rnde disponibile alle sofferenze del mondo intero come per dire sono ebreo e servo per servire e basta, al contrario di chi si crede di una nuova razza o specie aliena e non si fa scrupoli a levare dai piedi chi non gli va a genio per manie di grandezza che poi sfociano sul ridicolo. Non e’ la mia una voglia di continua di polemizzare, screditare, calluniare, invidiare, contrastare contro chi magari nemmeno si rende conto dell’assurdita’ che sta coltivando… spero la gente si renda onto per rimediare e basta! Credo solo sia mio diritto fare ennesimamente luce e questa e’ l’ultima volta su qualcosa che sta prendendo una brutta piega e che sta trasformando un bel sogno ufologico in atroce tortura e contorto pensiero autodistruttivo per il genere umano… nonche’ una pretesa di un ritorno al regime nazifascista in cui l dea genetica era giudice e re su tutto e tutti e decideva la sorte di ognuno. A questo discroso di razzismo ufologico non si astiene chi parla di anima che non tutti possono averne una, ne’ chi privilegia hibride aliene ufonaute appartenenti a una razza superiore, ne’ chi giudica le persone in base al colore degli occhi , ne’ chi elogia figure di alieni nordici razzisti, ne’ chi ‘ha appunto sparata piu’ grossa sul fatto che hitler era la reincarnazione di juda fatto tornare in vita dal cristo per far piazza pulita del gene ebraico inquinato dal peccato per la crocifissione di cristo….. anche perche’ dopo giuda c’era cesare e secondo questa logica dopo gli ebrei tocca agli italiani non trovate, e ai tempi del nazismo il ruolo di cesare spettava a mussolini vedi link ufo crash di varese:
Riparlando delle mie esperienze personali io ho subito discriminazioni razziali dato che ho disendenze ebraiche. Ho subito il razzismo e mi sono sentita umliata come essere umano ma anche come donna da un personaggio in particolare nel settore ufologico che a livello personale con me e con altri amici si e’ comportato in modo disumano ma non ho mai ricorso alla legge perche sapevo gia di perdere in partenza e soprattutto perche sia io che i miei amici non volevamo intralciare i percorsi altrui, anche se abbiamo stretto i denti e ci siamo trovati fra di noi a ingoiare lacrime amare.ecco e spiegato il perhe io ho combattuto contro quelle che ho reputato le sette ufologiche e che ritengo ancora un pericolo che devii la mente umana. Non sono qui per dirvi di scegliere la razionalita alla fede ma di fare attenzione a quella che puo essere una sana ed etica fede piuttosto che una fede fanatica, illogica e immorale , sono anche inoltre convinta che le persone non sono tutte uguali quindi sono anche pronta a credre che in mezzo a un filone di pensiero anche abbastanza contorto e illogico ci siano brave persone che compiano fatti ed elaborino pensieri sensai e umani. Mi ero appassionata con amici e tramite amici di ufologia e avevo rilegato alla materia anche sentimenti puri e puliti come han fatto i miei amici ma e ovvio che dopo discrosi antisemiti svilupparti da certi personaggi e portati avanti da certi ricercatori indipendenti mi sono resa conto che l’amore che provavo per questa realà (immaginaria o reale che sia dato che e’ tutto da verificare) altro non era che un tiro di zappa sui propri piedi. Ho deciso per quanto di allontanarmi dall’ambiente ufologico che reputo da un lato fatto di martiri e dall’altro fatto di speculatori ma i cui ruoli sono confusi o decisi a tavolino. sono stonata e disgustata perche e come se avessi amato una realta per tanto tempo e che solo oggi mi rendo conto porebbe essere fatta di illusioni e olgrammi ma ho provato ance al mio interno un serio disgusto e rigetto qundo ho subito discriminazioni e pesanti minaccie un po come se mi si ritorcesse contro qualcosa che amavo per stritolarmi all’interno e tutt’ora ne leggo delle nuove. discorsi di una razza superiore che viene dal cosmo per selezionare alcuni di noi e per gettare nel tritacarne gli altri come fossero rottami mi provoca un disgusto e un voltastomaco disumano. Per non parlare di chi mi e’ stato vicino che sino all’ultimo aldila’ delle sue convinzioni ed esperienze personali si e’ messo sempre in gioco valutando anche le piu improbabili e le piu probabili ipotesi ed e stato usato , umiliato, deriso e gettato una volta che non fruttava piu a nessuno. Ma i rifiuti umani a volte sanno ancora parlare e ormai il web e uno spazio pubblico dove ci si puo incastrare ma anche dichiarare.
Un mio parere personale che collega sempre l’ufologia all’antisemitismo riguarda la figura dell’ebreo martire e dell’ebreo vittima. Un po come nella cristianità la donna eletta da dio o e’ santa o e’ troia perche’ appunto non puo scegliere ma e’ scelta in base a queste qualita’ anche nell’ufologia moderna il semita e’ tornato un martire non solo tramite la ripresa della figura di ges collegata alle astronavi dei nuovi angeli ma anche nella figura di chi dovrebbe rappresentare un nuovo gesu e si rnde disponibile alle sofferenze del mondo intero come per dire sono ebreo e servo per servire e basta, al contrario di chi si crede di una nuova razza o specie aliena e non si fa scrupoli a levare dai piedi chi non gli va a genio per manie di grandezza che poi sfociano sul ridicolo. Non e’ la mia una voglia di continua di polemizzare, screditare, calluniare, invidiare, contrastare contro chi magari nemmeno si rende conto dell’assurdita’ che sta coltivando… spero la gente si renda onto per rimediare e basta! Credo solo sia mio diritto fare ennesimamente luce e questa e’ l’ultima volta su qualcosa che sta prendendo una brutta piega e che sta trasformando un bel sogno ufologico in atroce tortura e contorto pensiero autodistruttivo per il genere umano… nonche’ una pretesa di un ritorno al regime nazifascista in cui l dea genetica era giudice e re su tutto e tutti e decideva la sorte di ognuno. A questo discroso di razzismo ufologico non si astiene chi parla di anima che non tutti possono averne una, ne’ chi privilegia hibride aliene ufonaute appartenenti a una razza superiore, ne’ chi giudica le persone in base al colore degli occhi , ne’ chi elogia figure di alieni nordici razzisti, ne’ chi ‘ha appunto sparata piu’ grossa sul fatto che hitler era la reincarnazione di juda fatto tornare in vita dal cristo per far piazza pulita del gene ebraico inquinato dal peccato per la crocifissione di cristo….. anche perche’ dopo giuda c’era cesare e secondo questa logica dopo gli ebrei tocca agli italiani non trovate, e ai tempi del nazismo il ruolo di cesare spettava a mussolini vedi link ufo crash di varese:
http://petalocosmico.blogspot.com/2011/04/1933-ufo-crash-varese.html
i auguro davvero con il cuore che tutto sto ritorno all’arianaesimo sia un’effimera illusione ufologica, e che gli extraterrestri aldila’ del loro aspetto siano piu curiosi di conoscere i diversi ma soprattutto se esistano non siano qui per portare discrordia, ato che chi ne profssa una presenza positiva sulla in magior parte li rende comunque ai miei occhi inquietanti, autoritari, militari, apatici e spietati .melancholia non e’ secondo me un film ufologico di per se oalmeno non e’ cosi esplicito sul tema,ma pero tratta temi speudo ufologici e li relega all’arianesimo e alla perdita di senso della vita un po’ come era capitato ad hitler. Ndubbamente vi sono anche scene esoteriche che si ricollegno al wotanesimo e a miti pagani ma che ritengo diseducatitive se interpretate come un elogio al nazismo , un elogio che il regista stesso enfatizza enon si astiene nel sostenere i suoi deliri ufologici esoterici ed onirii.
(Riporto link e foto originali)
(Riporto link e foto originali)
http://www.herreros.com.ar/melanco/kiefer.htm
http://www.herreros.com.ar/melanco/
Melancholia – Anselm Kiefer
Anselm Kiefer’s Melancholia,1990-91, is one of four large-scale lead sculpture airplanes that the artist created in the past decade. It joins other important works by Kiefer already in the Museum’s collection, including four large paintings and three artist’s books. In both its title and its form, Melancholiamakes reference to Albrecht Dürer’s Melencolia I from 1514, which represents the melancholic temperament through a depiction of an angel-winged woman sitting grounded with her head in her hands, a tetrahedron positioned on the left side of the work. Kiefer’s lead-winged creation with a crystal tetrahedron on its left side recalls the ravages of the air raids of World War II, which ended the year the artist was born. Kiefer’s art explores recent German history without memorializing; rather, it speaks of a transcendence of such oppositions as spiritual and material, heaven and earth, emphasized through his use of symbolic images such as the grounded airplane. Kiefer chooses his material, in this case lead, not only for its physical properties, but for its signifying values as well. Kiefer’s sculptures in lead comment on the dual nature of ideas, history and forms of expression, exposing what is “real” by encompassing oppositions. Melancholia,the first Kiefer sculpture to enter SFMOMA’s collection, expands the Museum’s holdings of key works by the artist, among which are the following paintings: Die Sechste Posaune(The Sixth Trump), 1996; Osiris und Isis(Osiris and Isis), 1985-87; and Seraphim,1984, and Unternehmen Seelöwex(Operation Sea Lion), 1975, both fractional gifts of Vicki and Kent Logan.
Anselm Kiefer’s Melancholia,1990-91, is one of four large-scale lead sculpture airplanes that the artist created in the past decade. It joins other important works by Kiefer already in the Museum’s collection, including four large paintings and three artist’s books. In both its title and its form, Melancholiamakes reference to Albrecht Dürer’s Melencolia I from 1514, which represents the melancholic temperament through a depiction of an angel-winged woman sitting grounded with her head in her hands, a tetrahedron positioned on the left side of the work. Kiefer’s lead-winged creation with a crystal tetrahedron on its left side recalls the ravages of the air raids of World War II, which ended the year the artist was born. Kiefer’s art explores recent German history without memorializing; rather, it speaks of a transcendence of such oppositions as spiritual and material, heaven and earth, emphasized through his use of symbolic images such as the grounded airplane. Kiefer chooses his material, in this case lead, not only for its physical properties, but for its signifying values as well. Kiefer’s sculptures in lead comment on the dual nature of ideas, history and forms of expression, exposing what is “real” by encompassing oppositions. Melancholia,the first Kiefer sculpture to enter SFMOMA’s collection, expands the Museum’s holdings of key works by the artist, among which are the following paintings: Die Sechste Posaune(The Sixth Trump), 1996; Osiris und Isis(Osiris and Isis), 1985-87; and Seraphim,1984, and Unternehmen Seelöwex(Operation Sea Lion), 1975, both fractional gifts of Vicki and Kent Logan.
Italiano :
Melancholia – Anselm Kiefer
Anselm Kiefer Melancholia,1990-91, è uno dei quattro aerei di piombo su larga scala scultura che l’artista ha realizzato negli ultimi dieci anni. Si unisce con altre importanti opere da Kiefer già nella collezione del Museo, tra cui quattro grandi dipinti e tre libri d’artista. In entrambi il titolo e la sua forma, il riferimento Melancholiamakes di Melencolia Albrecht Dürer I dal 1514, che rappresenta il temperamento malinconico attraverso una raffigurazione di una donna angelo dalle ali, seduta a terra con la testa fra le mani, un tetraedro posizionato sul lato sinistro della lavoro. Creazione di piombo dalle ali di Kiefer con il tetraedro di cristallo sul lato sinistro ricorda le devastazioni Melancholia – Anselm Kiefer dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, che ha chiuso l’anno l’artista è nato. Arte di Kiefer esplora recente storia tedesca senza commemorare, ma piuttosto si parla di una trascendenza di opposizioni come spirituale e materiale, cielo e terra, sottolineato attraverso il suo uso di immagini simboliche, come il velivolo a terra. Kiefer sceglie il suo materiale, in questo caso portare, non solo per le sue proprietà fisiche, ma per i suoi valori significare pure. Kiefer sculture in piombo commento sulla duplice natura delle idee, la storia e le forme di espressione, di tutto ciò che è “reale” da parte comprende opposizioni. Melancholia, la prima scultura Kiefer per entrare collezione SFMOMA, espande il Museo partecipazioni di opere chiave dell’artista, tra cui i dipinti seguente: Die Sechste Posaune (Il sesto trionfo), 1996; Osiride und Iside (Osiride e Iside), 1985 -87 e Serafini, 1984, e Unternehmen Seelöwex (Operazione Leone Marino), 1975, entrambi doni frazionata di Vicki e Kent Logan.
Haha mi viene solo da ridere.. come avrete notato si ricollega tutta la storia ora.. ed ecco che puntano fuori ufo, pianeti, Cieli , Aerei e robe varie.. non mi meraviglio per cui….
In ogni caso no so ce il film sia dovuto da una sorta di meccanicismo pratico e pura e semplice passione per arte masochista e melanconica o sia stata una “collaborazione Artistica” fra le varie del campo; so solo che egli ha trattato un tema ed ha sollevato un discorso assai provocatorio in questi termini …. E mi chiedo ..
Dunque.. in sostanza.. a cosa si ricollega tutto ciò??? Come mai , partendo dal film si arriva addirittura a notare il collegamento con la solita solfa , ossia l’incubo Del militare , del Satellite , del pianeta alieno, dell’ufo, del misticismo mescolato al wotanesimo, delle stelline e della paura che incombe, della Malinconia quasi positiva nel sapere e nel sottomettersi a questo strano incombente disastro..
Prima di procedere all’analisi del’intevista del regista e del mio parere su uteriori argomenti..posso ben dire di questa storia , a mio parere l’Ufologia, espressa come materia di studio , dunque non scientifica!) non si astiene dall’argomentare e trattare temi come razzismi ed antisemitismo, smbra arririttura a volte che con la scusa degli ET , si debba trsttare e studire temi come razze superiori, inferiori, gerarchie ..
Ora, per meglio farvi capire tutto questo filo conduttore fra Ufologia ed antisemitismo e/o Arianesiimo . riprendo di seguito alcuni punti salienti di un’intervista fatta a David Wilcock
In ogni caso no so ce il film sia dovuto da una sorta di meccanicismo pratico e pura e semplice passione per arte masochista e melanconica o sia stata una “collaborazione Artistica” fra le varie del campo; so solo che egli ha trattato un tema ed ha sollevato un discorso assai provocatorio in questi termini …. E mi chiedo ..
Dunque.. in sostanza.. a cosa si ricollega tutto ciò??? Come mai , partendo dal film si arriva addirittura a notare il collegamento con la solita solfa , ossia l’incubo Del militare , del Satellite , del pianeta alieno, dell’ufo, del misticismo mescolato al wotanesimo, delle stelline e della paura che incombe, della Malinconia quasi positiva nel sapere e nel sottomettersi a questo strano incombente disastro..
Prima di procedere all’analisi del’intevista del regista e del mio parere su uteriori argomenti..posso ben dire di questa storia , a mio parere l’Ufologia, espressa come materia di studio , dunque non scientifica!) non si astiene dall’argomentare e trattare temi come razzismi ed antisemitismo, smbra arririttura a volte che con la scusa degli ET , si debba trsttare e studire temi come razze superiori, inferiori, gerarchie ..
Ora, per meglio farvi capire tutto questo filo conduttore fra Ufologia ed antisemitismo e/o Arianesiimo . riprendo di seguito alcuni punti salienti di un’intervista fatta a David Wilcock
il link apposito dove troverete tutto:
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.3559
… che non critico come persona ne’ ricercatore ma che mette in evidenzia anche in piu occasioni e in piu interviste come l’ufologia potrebbe legarsi al Nazismo.
Riporto dei punti, di seguito ed il miop commento evidenziato..
Riporto dei punti, di seguito ed il miop commento evidenziato..
(..)Infatti, l’ossessione di Hitler con la cosiddetta “razza superiore” è basata sul fatto che i Tedeschi stavano interagendo con altri umani extraterrestri e parte di loro sono biondi e con occhi blu. Quindi pensò si trattasse di una razza avanzata verso la quale voleva spingere i terrestri o perlomeno le persone scelte da lui.
(…..)
di qui si apre come vedete il discorso in questi termini..
(..)Quindi questo argomeno delle linee di sangue è scienza del Vecchio Mondo e non un fatto affermato. Voglio renderlo chiaro. Però questo permette di capire come queste persone sono diventate razziste.
(…….)
trattando il tema sui Rockfeller e dei loro intrugli ..
Altra nota, sul componente Israeliano. Israele, era uno stato creato per fornire riparo agli Ebrei per quello che accadde nella Seconda Guerra Mondiale. Ora avete la testimonianza di Svali. Sono sicuro che l’avete vista, dove dice che gli Illuminati disprezzano Israele e lo vogliono eliminare. Questa è la fazione Rothschild.
(….)
questa è commentabile da se ..
Quindi la fazione Rockefeller e Israeliana si sono unite e stanno usando gli stessi metodi di Hitler, sviluppati dai Rothschild, per farlo qua negli USA.
Quindi è come se le due fazioni stessero usando la stessa tecnologia, inclusa la finta invasione del nostro paese…il finto attacco, il 9/11….che, nel caso di Hitler, era di bombardare il palazzo del suo parlamento, incolpando poi la Polonia per poi invaderla.
Quindi è come se le due fazioni stessero usando la stessa tecnologia, inclusa la finta invasione del nostro paese…il finto attacco, il 9/11….che, nel caso di Hitler, era di bombardare il palazzo del suo parlamento, incolpando poi la Polonia per poi invaderla.
parlando addirittura di politica e strastegie
(…) McCain/Palin
Una volta annullata la Convention Nazionale Repubblicana come risultato della cattiva decisione di McCain di scegliere la Palin…diverse fonti mi dicono che la Palin non era prevista come scelta dalla fazione Rove o Israeliana, che sono le due fazioni di base al lavoro. La fazione Israeliana voleva Lieberman. La fazione Rove voleva Romney. Nessuno conosceva la Palin. Nessuno la considerava seriamente.
(…)
Ma come….in modo simile a quello adottato da Adolph Hitler nella Seconda Guerra Mondiale, non sto dicendo che la Palin sia Hitler, però…..è un altro esempio di qualcuno che crede che il potere che gli viene dato sia suo, non rispetta il fatto che è essenzialmente un pupazzo alla Presidenza. Quindi parte e prende una decisione imprevista, contro il suo gruppo…
(….)
In pochi giorni dalla decisione, abbiamo la rivelazione imbarazzante per questa donna, ovvero sua figlia è incinita a 17 anni. Lei sarebbe stata il candidato per i “Valori Famigliari”! Non penso che fosse previsto. E’ stata una gaffe politica terribile.
(…..)
B: Ha anche affermato che in Iraq gli USA combattono la “Guerra di Dio”.
(…..)
D: Ah. Mio Dio! Lo so! Come nel fascio! Dobbiamo esserne felici. Questo è il collasso di questo gioco Nazi che dura da 50 anni per abbattere questo paese, attivare la legge marziale, mandare le persone nei campi di concentramento….che ora chiamano FEMA.
in questo ultimo pezzo dico.. ci si rende conto di come tutto questo sacrosanto giro strano , addirittura i campi di concentramento? secondo me la cosa ci dovrebbe fare riflettere e molto..
Di certo, io non sono qui per giudicare ne puntare il dito su nessuno , poso dire solo che mi sono schifata di tutto questa Ufologia da minestrone , si pensi ad esempio al fatto che ultimamente si associa a questa , materie mistiche, Esoterismi , profezie varie , Eventi apocalittici, codici Divinatori e protettori, materie dunque che non hanno niente a che vedere con il fatto reale in se, se esiste. Dunque a mio pare .. per certe Materie io credo sia Necessaria la scientificità come studio serio , in questo caso specifico , l’Ufologia.
D’altro canto ,analizzando sempre il Film che ho preso in Esame .. ho perpetuato una ricerca sul web 2.0 e quali collegamenti ho rinvenuto ?!
Al Nazismo ! Alla seconda guerra mondiale!! Al Sionismo in gran parte! All’Arianesimo ! Ai veivoli Militari! Quindi il ricollegarsi alla questione Ebrei , Sionismo, Antisemitismo..
Al Nazismo ! Alla seconda guerra mondiale!! Al Sionismo in gran parte! All’Arianesimo ! Ai veivoli Militari! Quindi il ricollegarsi alla questione Ebrei , Sionismo, Antisemitismo..
Guardate un po’ innanzitutto il nostro caro regista come ha risposto alle domande postagli :
Dal link originale :
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8333
.DI STENIO SOLINAS @
ilgiornale.it
von trier espulso da cannes per dichiarazioni sul nazismo; qui potete trovare la traduzione e la trascrizione
Le esternazioni naziste del regista, che ipocriti: non hanno il coraggio di cacciare von Trier
ilgiornale.it
von trier espulso da cannes per dichiarazioni sul nazismo; qui potete trovare la traduzione e la trascrizione
Le esternazioni naziste del regista, che ipocriti: non hanno il coraggio di cacciare von Trier
L’altro ieri Lars von Trier ha straparlato in maniera surreale, e quindi alla sua maniera. Ha detto che l’estetica del III Reich lo affascina, che Hitler non andava certo scusato, ma lo si poteva capire come uomo, che lui non ce l’ha con gli ebrei, ma non ama Israele, che ha sempre pensato di avere sangue ebreo nelle vene, ma poi ha cominciato a sentirsi tedesco e a piacergli questa cosa e sì, insomma, magari è anche nazista.
Inoltre, il Festival di Cannes ha straparlato in maniera surreale e quindi non alla sua maniera. Ha detto che il regista di Melancholia, film in concorso, è «persona non grata», che l’essersi poi scusato non basta, che, certo, resta in gara, ma, qualora dovesse vincere, non potrà andare alla premiazione, anche perché non ci sarà nessuno dello staff a consegnarli il riconoscimento.
Ora, questo è un modo di pensare e di agire ipocrita e illiberale. Che vuol dire premiare eventualmente l’opera, ma rifiutarsi di premiare il suo autore? Dove sta scritto che il pensiero, espresso in maniera informale e incoerente, o organica e razionale, di un romanziere, un regista, un architetto, un intellettuale, insomma, deve riflettersi e condizionare il suo lavoro? E ancora: poiché la giuria, con Robert De Niro presidente, non è il comitato organizzativo, perché quest’ultimo interviene, così ambiguamente e così pesantemente, in un campo che non è il suo?
Se la direzione del Festival ritiene non scusabili e lesive le dichiarazioni di von Trier, può e deve espellerlo senza se e senza ma. Violerà un diritto, quello di parola e di espressione, ma stabilirà un principio di responsabilità relativo a ciò che si afferma. È naturalmente una strada pericolosa da un lato, conformista dall’altro, perché si limita a rifarsi a un pensiero «politicamente corretto» e codificato per cui il totalitarismo di Lenin, di Stalin, di Mao, di Pol Pot può continuare ad avere i propri esegeti, mentre il totalitarismo opposto si merita solo la dannazione eterna.
Von Trier è un regista molto stimato e molto discusso. Soffre di depressione, ha varie fobie. Non fa mistero dell’una e delle altre. Come già gli è accaduto per le precedenti edizioni, è giunto a Cannes su un pullmino, perché odia viaggiare, sembra che ci dorma dentro perché detesta gli alberghi. Gli si riconosce un certo dono per la provocazione e per il paradosso, ama stupire. Nella conferenza stampa incriminata, ha parlato come se fosse in una birreria (visto il tema, non era fuori luogo). Ricapitolando, e spogliata da ogni indignazione a priori e un tanto al chilo, il senso delle sue parole è che Albert Speer, l’architetto del Terzo Reich, nel suo campo era un numero uno, che il Fuhrer era un essere umano e che la politica di Israele è un problema per il mondo. Avrà anche sbagliato il tono e il luogo, ma cosa vogliamo fare: mandarlo a Norimberga? Fossimo in De Niro lo premieremmo, anche se il film è brutto.
(Autore Stenio Solinas @ diritti riservati)
Fonte: www.ilgiornale.it
Link: http://www.ilgiornale.it/spettacoli/dopo_esternazioni_filonaziste/20-05-2011/articolo-id=524302-page=0-comments=1
20.04.2011
Ulteriore intervista :
GIORNALISTA: Ci può parlare un po’ delle sue origini e dell’aspetto gotico di questo film, visto che lei aveva fatto riferimento in una rivista di cinema danese al suo interesse per l’estetica nazista
VT: Ho pensato a lungo di essere ebreo, ero molto felice di questo. Poi è arrivata Susanne Bier (ndt: la produttrice dei film di Von Trier) e non ero più tanto felice di essere un ebreo. No, questo è uno scherzo. Scusate.
(il pubblico ride…)
E poi è venuto fuori che non ero un ebreo, o, anche se lo fossi stato, sarei stato un ebreo di secondo livello… sapete, c’era una specie di gerarchia all’interno della popolazione ebrea.
Comunque, quello che sapevo era che volevo essere veramente un ebreo e poi ho scoperto di essere invece un ‘nazi’ (ndt: si riferisce al modo gergale con cui i danesi chiamano i tedeschi) perché la mia famiglia era tedesca, e questo mi ha dato del piacere (ride e poi esita…)
Quello che posso dire… è che capisco Hitler. Penso che abbia fatto delle cose sbagliate, assolutamente, ma riesco a vederlo mentre è seduto nel bunker vicino alla sua fine.
(L’attrice alla sua sinistra cerca di fermarlo in qualche modo…)
Volevo solo arrivare al punto: quello che voglio dire è che credo di comprendere l’uomo. Non è quello che si può chiamare un bravo ragazzo, ma (esita…) ho capito cosa gli passava per la testa e ho un po’ di comprensione per lui, ma su, andiamo… non sono a favore della Seconda Guerra Mondiale, e non sono contro gli ebrei – Susanne Bier sì, no nemmeno contro Susanne Bier (alcuni nel pubblico ridono), questo era uno scherzo. Io sono a favore degli ebrei, via, non troppo perché sono veramente un dito nel culo, ma ancora… come ne vengo fuori da questa frase…
UN’ALTRA PERSONA SUL PALCO: Con un’altra domanda.
ANCORA UN’ALTRA: Ecco la tua salvezza.
VT: No, volevo parlare della faccenda dell’arte. Speer, Speer mi piace. Anche lui non era uno dei migliori figli di Dio…. (esita) E va bene, sono un nazi (il pubblico ride mentre VT batte scherzosamente il pugno sul tavolo)
UN ALTRO GIORNALISTA: Riguardo Melancholia, lei considera questo film come una risposta ai blockbuster hollywoodiani e se prevede in futuro di fare un film più in grande scala rispetto a questo.
VT: (Ridendo) Sì, noi ‘nazi’ abbiamo una certa tendenza a fare le cose in grande scala…
(Alcuni del pubblico ridono…)
Sì, può darsi che mi possiate convincere… di mettere in scena una soluzione finale… (esita…) con i giornalisti….
RELATORE: Dopo queste strane considerazioni, il nostro tempo è scaduto…
Fonte: www.ilgiornale.it
Link: http://www.ilgiornale.it/spettacoli/dopo_esternazioni_filonaziste/20-05-2011/articolo-id=524302-page=0-comments=1
20.04.2011
Ulteriore intervista :
GIORNALISTA: Ci può parlare un po’ delle sue origini e dell’aspetto gotico di questo film, visto che lei aveva fatto riferimento in una rivista di cinema danese al suo interesse per l’estetica nazista
VT: Ho pensato a lungo di essere ebreo, ero molto felice di questo. Poi è arrivata Susanne Bier (ndt: la produttrice dei film di Von Trier) e non ero più tanto felice di essere un ebreo. No, questo è uno scherzo. Scusate.
(il pubblico ride…)
E poi è venuto fuori che non ero un ebreo, o, anche se lo fossi stato, sarei stato un ebreo di secondo livello… sapete, c’era una specie di gerarchia all’interno della popolazione ebrea.
Comunque, quello che sapevo era che volevo essere veramente un ebreo e poi ho scoperto di essere invece un ‘nazi’ (ndt: si riferisce al modo gergale con cui i danesi chiamano i tedeschi) perché la mia famiglia era tedesca, e questo mi ha dato del piacere (ride e poi esita…)
Quello che posso dire… è che capisco Hitler. Penso che abbia fatto delle cose sbagliate, assolutamente, ma riesco a vederlo mentre è seduto nel bunker vicino alla sua fine.
(L’attrice alla sua sinistra cerca di fermarlo in qualche modo…)
Volevo solo arrivare al punto: quello che voglio dire è che credo di comprendere l’uomo. Non è quello che si può chiamare un bravo ragazzo, ma (esita…) ho capito cosa gli passava per la testa e ho un po’ di comprensione per lui, ma su, andiamo… non sono a favore della Seconda Guerra Mondiale, e non sono contro gli ebrei – Susanne Bier sì, no nemmeno contro Susanne Bier (alcuni nel pubblico ridono), questo era uno scherzo. Io sono a favore degli ebrei, via, non troppo perché sono veramente un dito nel culo, ma ancora… come ne vengo fuori da questa frase…
UN’ALTRA PERSONA SUL PALCO: Con un’altra domanda.
ANCORA UN’ALTRA: Ecco la tua salvezza.
VT: No, volevo parlare della faccenda dell’arte. Speer, Speer mi piace. Anche lui non era uno dei migliori figli di Dio…. (esita) E va bene, sono un nazi (il pubblico ride mentre VT batte scherzosamente il pugno sul tavolo)
UN ALTRO GIORNALISTA: Riguardo Melancholia, lei considera questo film come una risposta ai blockbuster hollywoodiani e se prevede in futuro di fare un film più in grande scala rispetto a questo.
VT: (Ridendo) Sì, noi ‘nazi’ abbiamo una certa tendenza a fare le cose in grande scala…
(Alcuni del pubblico ridono…)
Sì, può darsi che mi possiate convincere… di mettere in scena una soluzione finale… (esita…) con i giornalisti….
RELATORE: Dopo queste strane considerazioni, il nostro tempo è scaduto…
Cavoli, leggendo e analizzando se singole parole del nostro in questione sembra quasi che egli si diverta a giocare con protagonismo due parti di uno stessa scacchiera Da “vittima” a “carnefice” oppure la si può leggere al contrario, in ogni caso la cosa che più mi sconcerta è stata la rapidità e la lucidità , la crudeltà delle sue parole .. sapendo tutto quello che comunue è accaduto per davvero e quanto ancora purtroppo .. non tanto la questione della Shoah, ensì il fatto che ancora oggi e soprattutto nel contemporaneo si tenda ad avercela con il “popolo Ebraico” non si sa per quale moivo. Ma la cosa che fa star peggio è il sapore di forte Antisemitismo … inoltre mi semra al quanto strano ed improbabile per l’essere stesso delle cose che siano elogiate Figure Religiose , sublimi agli occhi della gente comune .. non riesco a comprendere il perché di tutte queste venerazioni fanatiche ..
In ogni caso, Io personalmente ammetto la mia convinzione del fatto che secondo me le cosiddette Sacre scritture” , siano state Storpiate dopo il Primo testamento della Bibbia …. Le successive trascrizioni , siano translitterate nell’oblio per comodi differenti ..
In ogni caso, Io personalmente ammetto la mia convinzione del fatto che secondo me le cosiddette Sacre scritture” , siano state Storpiate dopo il Primo testamento della Bibbia …. Le successive trascrizioni , siano translitterate nell’oblio per comodi differenti ..
Gira e rigira mi rendo conto che non solo tutti ce l’hanno con gli Ebrei, ma quelli onesti i quali nulla hanno a che vedere con il sionismo, prima di tutto mi sono sentita offesa in quanto mi sento appartenere a questa “tribù” per così dire , non è tanto che ce l’ho con nessuno, non sono qui per patteggiare alcuna parte o puntare il dito su nessuno ma la cosa è assai assurda , per davvero.. mi chiedo quindi che come mai ci se la prende sempre con il popolo Ebraico e lo si fa sentire sempre come quello vittima o in preda a istinti di vendetta o odi, colpe, ricchi viziati…. persone come tante che non hanno fatto nulla… un po come nel film la passione di cristo in cui viene esaltato il ruolo del traditore cioe’ giuda , il tutto per un fine antisemita tutt’altro che una lotta contro il sionismo.volete spaventari e disgustarci del fenomeno ufo … ci state riuscendo sappiatelo.
Nessun commento:
Posta un commento